Prof. Alberto Roggia

Prevenzione e cure specifiche della infertilità e sterilità maschile

Considerando le varie cause di insorgenza di infertilità e sterilità maschile , possiamo schematicamente indicare le possibili cure da instaurare non raramente ,  a scopo anche  preventivo,   già  nell'età pediatrica come in caso di criptorchidismo o disturbi ormonali rappresentati da scarsa funzione endocrina testicolare dovuta a deficit di secrezione di gonadotropine come avviene nell'ipogonadismo ipogonadotropo  per deficit degli ormoni FSH e/o LH.

In sintesi,  si possono segnalare i seguenti casi clinici più frequenti, e le cure specifiche consigliate:

1)   CRIPTORCHIDISMO  , cioè testicolo  o entrambi i due testicoli non discesi nella borsa scrotale , come dovrebbe essere alla nascita.  Se tale situazione non si risolvesse spontaneamente o con terapie ormonali  entro i due massimo tre anni di età ,  per cui in tali casi è certamente  consigliabile un intervento chirurgico, definito di orchidopessia,  a 3-4 anni.   Ma tale intervento va attuato anche più precocemente se il criptorchidismo fosse associato ad idrocele per pervietà del dotto peritoneo-vaginale, o ad una ernia congenita , oppure nelle situazioni di testicolo in ectopia cioè posizionato al di fuori del normale tragitto di discesa ed impossibilità a posizionarsi spontaneamente nello scroto.

2)  VARICOCELE  : la terapia chirurgica attuabile con le varie tecniche sotto indicate viene considerata in base al quadro clinico rilevato dallo specialista urologo pediatra o chirurgo pediatra,  ai dati forniti dell' ecocolordopller del funicolo , alle dimensioni del testicolo confrontate con il testicolo controlaterale non affetto da varicocele 

    • Terapia chirurgica classica.
    • terapia micro-chirurgica
    • Scleroembolizzazione delle vene spermatiche
    • Sclerotizzazione delle vene spermatiche

Si consiglia la lettura, in questo sito, dell'articolo sul varicocele nell'adulto e nel bambino in cui è spiegata la causa di insorgenza e gli esami consigliati da effettuare.

3) IDROCELE :  la terapia è solo chirurgica e viene valutata in base a vari fattori: causa determinante la insorgenza dell'idrocele, la entità della patologia, le condizioni cliniche del paziente e la sua età.   In età pediatrica ad esempio è indicata la terapia chirurgica quando sussiste una pervietà congenita del dotto peritoneo-vaginale oltre i due anni di età.

4)TERAPIA ANTIBIOTICA:    Anzitutto tutte le volte che  lo specialista urologo ritenga opportuno prescrivere una terapia antibiotica ed eventualmente anche  anti-infiammatoria in base  al quadro clinico del paziente come ad esempio nelle prostatiti acute, epididimiti acute,  uretriti, e qualora  tamponi uretrali e spermiocolture segnalassero una infezione .

5) TERAPIE VARIE  MEDICHE FARMACOLOGICHE


 

6) CHIRURGIA ENDOSCOPICA TRANS-URETRALE :  viene utilizzata per la correzione delle varie patologie a carico dei dotti eiaculatori, ampolle deferenziali, cisti delle vescicole seminali, cioè  nei casi di alterazioni “escretorie “  dovute ad un ostacolo nelle progressione degli spermatozoi dal testicolo all' epididimo, al deferente , alle vescicole ed all'otricolo seminale .

7)   AZOOSPERMIA,  cioè  totale assenza totale di spermatozoi.
Si possono utilizzare, sulla base di ben precise indicazioni nei singoli specifici casi clinici, diverse tecniche di correzione micro-chirurgica delle vie seminali maschili, come :

    • TUBULO -VASOSTOMIA: unione, cioè anastomosi microchirurgica tra tubulo epididimario dilatato ed il cilindro mucoso deferenziale: si effettuano interventi con tecnica raffinata microchirurica quando l‘ostruzione è preferibilmente localizzata a livello del capo e/o della coda dell‘epididimo.
    • EPIDIDIMO -VASOSTOMIA: anastomosi, cioè unione, con tecnica microchirurgica, tra tubuli epididimari ed il tubulo deferente; si utilizza questa tecnica quando l‘ostruzione si trova a livello della testa dell‘epididimo.
    • VASO -VASOSTOMIA: consiste nello stabilire la canalizzazione, sempre con tecnica microchirurgica, del dotto deferente qualora questo sia stato precedentemente sezionato volontariamente (a fini anticoncezionali) o sia stato interrotto involontariamente da varie cause (incidenti, traumi etc)

8)  RICERCA  MICROCHIRURICA  DI  SPERMATOZOI  al fine di programmare la fecondazione:  Si possono utilizzare varie tecniche, ciascuna con una ben precisa indicazione da adottare per ciascun specifico paziente:

    • M.E.S.A. e mini-M.E.S.A.: aspirazione microchirurgica di spermatozoi dall‘epididimo, ai fini soprattutto di iniezione intracitoplasmatica di spermatozoo (o tecnica ICSI)
    • P.E.S.A.: agoaspirato dalla testa dell‘epididimo (puntura ed aspirazione percutanea)
    • T.E.S.A.: Agoaspirato dal tessuto testicolare vero e proprio (didimo): si tratta pertanto di una puntura con aspirazione percutanea dal didimo.
    • T.E.S.E. e  micro-T.E.S.E.: è una biopsia del testicolo con prelievo microchirurgico di spermatozoi dal parenchima testicolare
    • R.O.S.I. e R.O.S.N.I.: Si usano negli arresti di maturazione degli spermatozoi allo stadio di spermatidi immaturi, effettuando un prelievo bioptico microchirurgico di frammenti testicolari (T.E.S.E.).
    • Altre varie tecniche

     

    Si consiglia la lettura dei seguenti articoli in questo stesso sito:

  • Le cause di infertilità e sterilità maschile
  • Varicocele
  • Varicocele nel bambino
  • Malattie del testicolo in età pediatrica: idrocele, ernia congenta, testicolo non disceso, torsione del testicolo
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