A carico del testicolo , generalmente di quello a sede scrotale sinistra, è molto frequente, la insorgenza, verso 8-14 anni di età, del “varicocele” . Si tratta di vene che diventano varicose cioè “non efficienti “ e dilatate , per una non corretta”competenza” delle loro valvole che sono presenti in tutte le vene : tali valvole quando sono efficienti svolgono la funzione di impedire che il flusso venoso possa “refluire o ristagnare “ anziché progredire,come di norma, dal testicolo verso l’alto per sfociare quindi nella vena renale sinistra. Se tale sistema valvolare è insufficiente e “non competente” , e quindi scarsamente efficace, il sangue venoso ristagna nelle molteplici vene attorno al testicolo, soprattutto quando il paziente è in posizione eretta o sotto sforzo fisico ginnico-sportivo : la diagnosi è clinica, con la semplice visita del paziente sia in posizione supina , invitandolo a colpi di tosse per aumentare la pressione addominale, sia poi in posizione eretta in piedi per cui già visivamente è facile “vedere” un scroto “ più pieno” nella parte sinistra, rispetto alla controlaterale . Talora il testicolo sinistro appare pure più abbassato, rispetto al testicolo del lato opposto, e il giovane paziente ha la sensazione di un testicolo sinistro “più grande”: in realtà il più delle volte il testicolo sinistro non è più voluminoso dell’altro , ma tale appare unicamente perché lo scroto è riempito da un “gomitolo “ di vene molto dilatate che circondano il testicolo stesso. La indagine ecografica associata sempre ad ecocolordoppler del testicolo e funicolo spermatico, esami del tutto innocui e senza alcun dolore , servirà per valutare con accuratezza sia le dimensioni del testicolo (didimo) sia il grado (1 -2 -3° grado) di entità del varicocele, e quindi fornire allo specialista urologo o chirurgo pediatra elementi preziosi per decidere la strategia terapeutica. Da tutto ciò è facile dedurre come la diagnosi precoce , in età pediatrica , di tale patologia abbia rilevante importanza . Infatti il trattamento chirurgico in età pediatrica dei varicoceli cosiddetti “patologici” ( definiti tali sulla base della visita da parte del Medico specialista Pediatra e/o Urologo e/o Chirurgo Pediatra, e della indagine ecografica) , avrebbe azione efficace preventiva evitando problematiche future di fertilità . Troppo spesso, ancora oggi, si presentano all’urologo-andrologo pazienti di 30-40 anni di età e anche più, con varicoceli patologici di alto grado e con testicoli ipoplasici -ipotrofici, cioè di volume inferiore alla normalità , perché non si sono correttamente sviluppati a causa del grave varicocele stesso , insorto sempre in età pediatrica , ma purtroppo mai diagnosticato, e ciò è fattore rilevante nella cause di insorgenza di sterilità di coppia : per di più è evidente che la eventuale correzione chirurgica del varicocele a 30-40 anni non potrà mai consentire un sensibile miglioramento dello spermiogramma, né tanto meno riportare un testicolo a dimensioni normali.
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