Prof. Alberto Roggia

COME AVVIENE LA EREZIONE : da una condizione di flaccidità alla massima rigidità , ed infine alla eiaculazione.

Meccanismo della erezione  :   si realizza  schematicamente nelle seguenti TRE fasi  sequenziali o “passaggi “  , che si susseguono con   rapidità :

PRIMA FASE :          FASE DELLO INIZIO DELLA   TUMESCENZA
si attua la   dilatazione delle arterie cavernose ed elicoidali , con incremento del sangue arterioso negli spazi lacunari e progressiva distensione del tessuto cavernoso,  cioè il  rilasciamento della muscolatura liscia cavernosa  con apertura degli spazi lacunari vascolari .

SECONDA FASE   :           FASE  DELLA  RIGIDITA'
aumento della pressione intracavernosa { 150/170 mmHg }per blocco dello scarico venoso a causa dello schiacciamento dei plessi venosi sotto/albuginei tra il tessuto cavernoso e la albuginea ( chiamato meccanismo venoso occlusivo).  Infatti la dilatazione degli spazi lacunari vascolari verso la tunica albuginea  comporta anche la co-pressione dei canali di drenaggio venoso sub-tunicale che favosisce le stato di erezione. 

TERZA FASE :          FASE  DELLA    MASSIMA  RIGIDITA'
un ulteriore aumento della pressione intrcavernosa { fino a 200 mmHg} e quindi della rigidità si determina per la contrazione dei muscoli  ischio cavernoso e bulbocavernoso  stimolati dal plesso pudendo, e della muscolatura del pavimento pelvico.
Questa fase prelude alla espulsione del liquido seminale , cioè alla eiaculazione che avviene assieme all'orgasmo, cioè la più alta espressione del piacere sessuale . A ciò segue la detumescenza con ritorno del pene allo stato di flaccidità .

L'inizio di ciascuna fase , o passaggio, è consecutivo al raggiungimento di quello precedente , al punto tale che la successione delle varie fasi viene considerata come un sequenza continua , senza interruzioni.

La eiaculazione è il momento finale del processo erettile  caratterizzato pertanto dai seguenti  momenti temporali:   libido> erezione> penetrazione coitale> orgasmo>  eiaculazione.

Qualora si verificasse una alterazione nello sviluppo di una delle tre fasi indicate, si realizza una disfunzione o deficit erettile che viene comunemente così definita  :
“ La disfunzione erettile è rappresentata da una costante o ricorrente impossibilità o incapacità di raggiungere  o mantenere una erezione adeguata per portare a termine l' attività sessuale , e pertanto con  scarsa soddisfazione del soggetto e della coppia stessa “.  
Da ciò nascono facilmente nel maschio sentimenti di scarsa autostima e fiducia nelle proprie capacità sessuali sentendosi “sminuito e meno sicuro di sè”, mentre nella donna un senso di frustrazione e difficoltà di relazione tra i due partner,  e quindi in sintesi un forte impatto negativo sulla qualità della vita.

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