Meccanismo della erezione : si realizza schematicamente nelle seguenti TRE fasi sequenziali o “passaggi “ , che si susseguono con rapidità :
PRIMA FASE : FASE DELLO INIZIO DELLA TUMESCENZA
si attua la dilatazione delle arterie cavernose ed elicoidali , con incremento del sangue arterioso negli spazi lacunari e progressiva distensione del tessuto cavernoso, cioè il rilasciamento della muscolatura liscia cavernosa con apertura degli spazi lacunari vascolari .
SECONDA FASE : FASE DELLA RIGIDITA'
aumento della pressione intracavernosa { 150/170 mmHg }per blocco dello scarico venoso a causa dello schiacciamento dei plessi venosi sotto/albuginei tra il tessuto cavernoso e la albuginea ( chiamato meccanismo venoso occlusivo). Infatti la dilatazione degli spazi lacunari vascolari verso la tunica albuginea comporta anche la co-pressione dei canali di drenaggio venoso sub-tunicale che favosisce le stato di erezione.
TERZA FASE : FASE DELLA MASSIMA RIGIDITA'
un ulteriore aumento della pressione intrcavernosa { fino a 200 mmHg} e quindi della rigidità si determina per la contrazione dei muscoli ischio cavernoso e bulbocavernoso stimolati dal plesso pudendo, e della muscolatura del pavimento pelvico.
Questa fase prelude alla espulsione del liquido seminale , cioè alla eiaculazione che avviene assieme all'orgasmo, cioè la più alta espressione del piacere sessuale . A ciò segue la detumescenza con ritorno del pene allo stato di flaccidità .
L'inizio di ciascuna fase , o passaggio, è consecutivo al raggiungimento di quello precedente , al punto tale che la successione delle varie fasi viene considerata come un sequenza continua , senza interruzioni.
La eiaculazione è il momento finale del processo erettile caratterizzato pertanto dai seguenti momenti temporali: libido> erezione> penetrazione coitale> orgasmo> eiaculazione.
Qualora si verificasse una alterazione nello sviluppo di una delle tre fasi indicate, si realizza una disfunzione o deficit erettile che viene comunemente così definita :
“ La disfunzione erettile è rappresentata da una costante o ricorrente impossibilità o incapacità di raggiungere o mantenere una erezione adeguata per portare a termine l' attività sessuale , e pertanto con scarsa soddisfazione del soggetto e della coppia stessa “.
Da ciò nascono facilmente nel maschio sentimenti di scarsa autostima e fiducia nelle proprie capacità sessuali sentendosi “sminuito e meno sicuro di sè”, mentre nella donna un senso di frustrazione e difficoltà di relazione tra i due partner, e quindi in sintesi un forte impatto negativo sulla qualità della vita.
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