la eiaculazione è il momento finale di tutto la erezione e attività sessuale. che è caratterizzata da varie fasi o tempi che si possono schematizzare come segue:
L'inizio di ogni fase sopra citata è facilitata dal completamento della precedente al punto tale che la successione delle varie fasi avviene in una sequenza continua.
Nell'ambito dei disturbi della eiaculazione occorre considerare :
I più frequenti quadri clinici lamentati dal paziente sono i seguenti:
Anorgasmia: indica impossibilità di aver un orgasmo sia con i rapporti sessuali che con la masturbazione.
Eiaculazione ritardata : l'orgasmo e la eiaculazione vengono raggiunti molto faticosamente , e sempre dopo un stimolazione prolungata oltre il normale.
Eiaculazione retrograda: il liquido seminale viene portato all'interno della vescica e poi emesso con la prima minzione successiva. E' frequente nei pazienti sottoposti a intervento chirurgico per ingrossamento benigno della prostata , sia quando viene effettuato a cielo aperto con tecnica classica sia qualora effettuato per via endoscopica attraverso la uretra . Oppure per cause farmacologiche come i farmaci alfa-litici utilizzati nei pazienti prostatici , alcuni antidepressivi , o per neuropatia diabetica ecc..
Eiaculazione dolorosa : generalmente favorita da processi di infiammazione o infezione delle vescicole seminali o della prostata o dell'uretra . Talora compare anche emospermia.
Emospermia o presenza di sangue nello sperma: si presenta talora come sperma macchiato di sangue rosso-vivo , ma talora come sangue di colore “mattone-grigiastro” : alcune volte la emospermia si presenta come disturbo unico ed isolato, ma altre volte invece è associato a bruciori minzionali, a eiaculazione dolorosa-fastidiosa , a dolore vago testicolare, o perineale, o sovrapubico. Le cause possono essere molte : da processi congestizi- infiammatori, alle infezione delle vescicole o della prostata, all'ingrossamento benigno prostatico, alle varici a carico dell'uretra, al tumore prostatico.
La diagnosi è fondamentale per impostare le cure più appropriate , per cui lo specialista Urologo-Andrologo dopo una accurata anamnesi procederà ad accurata visita clinica generale e specialistica sugli organi genitali esterni e soprattutto sulla prostata , consigliando quindi gli accertamenti più idonei allo specifico caso : esempio PSA totale/libero, spermiocoltura con antibiogramma , ricerca chlamydia e micoplasmi nel tampone uretrale e liquido seminale , ecografia transrettale con studio specifico delle vescicole seminali, ecc...
Il lettore potrà approfondire tutti gli argomenti andrologici, deficit sessuali maschili e disfunzioni erettili maschili navigando in: www.andrologiadisfunzionierettili.it |