Il tumore renale a carico del parenchima o a partenza dal bacinetto o dai calici renali può essere un riscontro occasionale, durante l’esecuzione di una ecografia dell’addome, oppure può manifestarsi con sangue nelle urine, o con dolori lombari. Il trattamento terapeutico è chirurgico e diverso a seconda delle dimensioni del tumore, della sua posizione nel rene, e dalla origine istologica. Un tumore che nasce dall’epitelio transizionale richiede l’asportazione del rene e di tutto l’uretere fino in vescica; un tumore che nasce dal tesuto parenchimale renale richiede il trattamento chirurgico del solo rene.
Un tumore di piccole dimensioni può essere
asportato risparmiando il rene circostante attraverso l’utilizzo di
apparecchiature chirurgiche deputate all’emostasi
(coagulazione) particolari che impiegano il Laser, l’Argon, la
radiofrequenza, etc..: si effettua una tumorectomia selettiva
(cioè viene asportato solo il tumore) o una nefrectomia
parziale (si asporta il tumore con un po’ di tessuto renale
adiacente). Un tumore di grosse dimensioni o in sede renale
centrale deve essere trattato con un intervento chirurgico di
asportazione completa del rene e del tumore, sempre con
l’ausilio di particolari ed avanzate apparecchiature che
permettono un ottimale controllo emostatico:
nefrocapsulectomia radicale transperitoneale o anche per via
laparoscopica o con robot, senza tagli chirurgici esterni.